Francia, prima metà dell’Ottocento. L’intensa e struggente storia d’amore tra Margherita, cortigiana colta e piena di sensibilità, e Armando, giovane e appassionato, si scontra coi pregiudizi e le convenzioni della società parigina, ipocrita e perbenista, nei confronti della quale Dumas esprime una sottile e ferma critica, in un racconto ricco di pathos anche grazie a una strategica gestione del narratore.
Letto molti anni fa, non ero riuscita ad apprezzarlo come invece l’ho apprezzato adesso.
La signora delle camelie
Un amore senza fine
Un amore assoluto, sconvolgente, disperato e soprattutto rovinoso è il vero protagonista di questo libro che purtroppo, nonostante l’innegabile abilità di Spencer, non mi ha convinto: ho trovato tutto un po’ eccessivo, a tratti pesante e piuttosto astratto, con personaggi che non suscitavano in me nessuna simpatia e una trama che non riusciva a coinvolgermi. Non so, forse non era il momento giusto.
La cucina inglese di Miss Eliza ![]()
Una scrittura posata e nitida fa rivivere Eliza Acton, immaginando la genesi del suo noto libro di cucina in relazione al rapporto con una ragazza di umili origini, Ann Kirby. È così che Annabel Abbs ci racconta due percorsi di emancipazione che toccano i temi della povertà, delle costrizioni sociali e della scrittura femminile inserendoli nel filo conduttore dei profumi e sapori della cucina, un rifugio di serenità ricco di poesia.
Mi è piaciuto ma sono rimata delusa dal finale, che ho trovato frettoloso e poco coerente con la psicologia delle due protagoniste.
Carrie
La coincidenza di alcuni eventi libera le capacità telecinetiche di un’adolescente presa di mira dai coetanei e porta a conseguenze terrificanti. Crudeltà giovanile, emarginazione, fanatismo religioso e desiderio di vendetta sono i temi del primo romanzo di King, del quale ho apprezzato molto la prima parte, di carattere decisamente introspettivo.
Emily di Luna Nuova
Un romanzo immersivo e delicato, una lettura piacevole e rilassante che mi ha regalato ore di svago insieme alla piccola Emily, alle sue capacità immaginative e alla natura mozzafiato dell’Isola del Principe Edoardo, il tutto attraverso un particolare filo conduttore: l’inclinazione e l’amore per la scrittura, e le difficoltà del percorso artistico.
Mi è piaciuto molto e non vedo l’ora di proseguire con la saga!
Dialoghi con Leucò
Per chi ci crede. Per chi crede in ciò che ogni uomo ha sperato e patito.
Non smetterò mai di leggere questi Dialoghi.
[Di Dialoghi con Leucò ho parlato qui]
Galápagos
Vonnegut immagina la scomparsa del genere umano e ce la racconta in modo originalissimo, impostando una struttura a incastro dove la trama, giocata tra presente, flashback e flashforward, accoglie di continuo spunti di ironia sulla nostra specie e, ogni tanto, anche brevi inserti sugli altri animali.
Un libro che racconta l’umanità con cinismo, affetto e malinconia insieme; una lettura affascinante, complessa, atipica, tragicomica e piena di eccezionale inventiva, che fa sorridere e riflettere.
Persone normali ![]()
Irlanda, tempi moderni. La storia di due ragazzi, Connell e Marianne, e l’evolversi della loro relazione tra gli anni del liceo e quelli dell’università.
Ho trovato interessante la struttura a salti temporali, mi è piaciuta la dinamica del rapporto tra i protagonisti e ho apprezzato la scrittura della Rooney; purtroppo, però, nel complesso la storia non mi ha entusiasmata, né ho empatizzato con i personaggi.
Molto bella l’interpretazione della lettrice, che credo abbia reso a pieno l’atmosfera del libro.
4321
Il mio primo Auster – le quattro vite di Archie Ferguson – mi ha trasmesso sensazioni contrastanti: ho trovato la scrittura brillante, vivace e pulita (ci sono i periodi più lunghi e più scorrevoli che abbia mai letto), ma il mio interesse per la storia, molto forte all’inizio, si è un po’ perso dopo la metà, forse perché il senso dell’eccesso cominciava a pesare, forse perché la trama mi è sembrata perdere vigore.
Le cose migliori: i pensieri di Archie durante l’infanzia e la prima adolescenza, i numerosi spunti artistici e letterari – ho stilato diverse liste – e le pagine bellissime, alcune commoventi, sull’incontro tra l’uomo e la letteratura.
De viris et mulieribus consecratis Ilium
Una riscrittura originale dell’Iliade e dell’Eneide che segue il filo conduttore dell’amore tra Enea e Creusa e al tempo stesso rimane fedele a episodi e storie che chi conosce i poemi ha piacere di ritrovare.
Un romanzo insieme nuovo e familiare, un lavoro che unisce intelligenza e passione, un racconto dallo stile fluido, con un linguaggio in cui l’epica risuona in continuazione e con un personaggio, quello di Creusa, a cui l’autrice dà vita e luce e alla quale è difficile smettere di pensare dopo aver letto le sue pagine.
[Di De viris et mulieribus consecratis Ilium ho parlato qui]