Il Conte di Montecristo: il fascino straordinario di un protagonista indimenticabile

Ripensavo stamattina a Il Conte di Montecristo di Alexandre Dumas, lettura che mi ha accompagnato nel trimestre maggio-luglio del 2019.

Il secondo volume della mia edizione de Il conte di Montecristo. 
Foto scattata nel Natale 2020.
Il secondo volume della mia edizione de Il conte di Montecristo.
Foto scattata nel Natale 2020.

È uno di quei grandi romanzi che ti restano dentro. Il respiro che ne anima le pagine, la forza della scrittura, la potenza della trama… C’è tutto, in questo capolavoro: riferimenti storici, un’idea di base solida e suggestiva, l’avvicendarsi di ambientazioni indimenticabili, intrecci, colpi di scena e, soprattutto, una preziosa, profonda rappresentazione della vasta gamma dei sentimenti umani.
Le magistrali abilità di narratore di Dumas rendono ancor più straordinaria la vicenda biografica del protagonista, ancor più emozionante la riflessione attorno al grande tema dell’opera: il rapporto tra vendetta e giustizia, tra vendetta e perdono.

Ma è proprio il protagonista, proprio lui, Edmond Dantès, a stregare profondamente il lettore: un umile marinaio che, vittima innocente dei soprusi dei potenti e di una giustizia corrotta, imprigionato per quattordici anni, si rialza trionfalmente, e assurgendo a Conte di Montecristo trasforma se stesso in giustiziere e vendicatore, incaricandosi di redistribuire al prossimo il male e il bene ricevuto. È un uomo dall’intelligenza fuori dal comune, eclettico e pieno di risorse, coltissimo e carismatico, e come un dio implacabile è proprio lui a muovere i fili della trama, a plasmare vite ed eventi, mentre il lettore sta lì, con il fiato sospeso, stordito dal suo genio, dal suo fascino esotico e dalla portata del piano che si svela via via lungo le pagine.

Eppure, sotto la superficie, il Conte conserva intatte dentro di sé l’intima natura di uomo di mare e la semplice purezza dei sentimenti. E infatti la vendetta, pur essendo obiettivo imprescindibile, è sofferta, continuamente messa in discussione, mentre l’amore congiungerà quest’uomo così singolare a quello che era un tempo, fino al commovente ritorno a Edmond Dantès.

Uno dei personaggi più affascinanti che io abbia mai incontrato in letteratura, all’interno di una storia tra le più appassionanti ed emozionanti mai scritte.

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