Via Lattea

Lo senti quel calmo pulsare di stelle?
E quell’intenso silenzio, sottofondo di mistero?
L’universo ti parla nel tenue aleggiare del vento.

E nell’onde delicate, odi
nell’onde delicate l’intima voce del mare.

Alza ancora lo sguardo, trattieni il respiro.
Sterminato il nero brilla
in una scia di cristallo.
Stelle. Infinite stelle, stelle all’infinito:
un canto di luce sussurrato,
armonia bianca.
Ammiccanti, austere; gioiose e malinconiche;
scanzonate ed eleganti; sobrie, briose.
Brillii solitari, isolati diamanti;
nugoli minuti, confusi tripudi.

Via Lattea,
immenso respiro di luce al centro del cielo,
fervore di nebbia d’argento,
eco potente di cose lontane.

Su di noi palpita, brucia,
un silenzio delirante.
Su di noi vibra, arde,
un grido silenzioso, immenso, di libertà.

Premio Finalista al Concorso Letterario Nazionale
“Giuseppe Gioachino Belli” (Roma 2019, XXXI edizione)

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