La storia di Francis Scott Fitzgerald e di Zelda Sayre, tra amore tormentato e letteratura.
Un saggio bio-letterario conciso ed estremamente pregnante. Consigliatissimo.
Tutto quello che devi fare è sederti alla macchina da scrivere e sanguinare. (E. Hemingway)
Tutto quello che devi fare è sederti alla macchina da scrivere e sanguinare. (E. Hemingway)
È il mio terzo libro di Murakami, dopo Norwegian wood, che mi aveva lasciato piuttosto perplessa, e 1Q84, che invece mi era piaciuto tantissimo.
Purtroppo La ragazza dello Sputnik non mi ha entusiasmato.
La storia non mi ha preso granché; i personaggi, così “distanti”, mi hanno coinvolto poco.
Resta comunque indiscussa l’abilità di Murakami nel creare atmosfere oniriche.