Tomorrow, and tomorrow, and tomorrow Gabrielle Zevin

Una storia di amicizia e di unione creativa fuori da qualsiasi schema; il mondo dei videogiochi come tessuto su cui condurre la trama; un arco temporale che muove dagli anni Ottanta ma ha il suo fulcro tra gli ultimi Novanta e l’inizio dei Duemila; le ambientazioni principali tra il Massachusetts e la California: questi gli ingredienti di un romanzo intenso e coinvolgente, che parla in modo originale di creatività, competizione e ambizione, ragionando al contempo su mondo reale e virtuale e riuscendo a integrare magistralmente in sé riflessioni sulla disabilità, sul sessismo e su altri temi socio-culturali delicati – e tutto questo (anche) attraverso un eccellente lavoro sui personaggi.

Profondo senza essere mai pesante, mi ha toccata ed emozionata fino alle lacrime.

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In ordine sparso, come la vita Stefania Convalle

Una poesia garbata ed emozionale, spesso nostalgica, talvolta onirica, con cui l’autrice indaga i moti della propria anima tra passato e presente, tra ricordi e ferite, speranze e desideri. Ci sono i sogni, le illusioni e le disillusioni, l’osservazione della natura e il suo potere benefico, la necessità di rispondere al richiamo della vita e al contempo il bisogno di fermarsi e ascoltarsi; e poi il lasciar andare, la danza nella forma del tango, la mancanza e l’assenza, e l’amore in tante forme tra le quali la ricerca dell’altro, fondamentale ma comunque successiva a quella imprescindibile di sé.  

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Luce d'estate, ed è subito notte Jón Kalman Stefánsson

Islanda, paesino sperduto nei fiordi occidentali. Una scrittura bellissima, che richiama continuamente se stessa, densa e al contempo trascinante, sensuale come poche, racconta le vite – la vita, e i moti dell’animo umano – in un mosaico di storie che si compone piano piano, attraverso rimandi e ritorni, mentre una voce narrante collettiva si fa veicolo di riflessioni sul tempo e sullo spazio, sui problemi della contemporaneità, su buio e luce, sulla profondità dei desideri e su tanto altro ancora.

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La mia famiglia e altri animali Gerald Durrell

Che sorpresa questo libro! Che meraviglia l’isola di Corfù!
Impossibile non lasciarsi conquistare dalla strampalata famiglia di Durrell e dall’allegra combriccola animale e umana che le sta attorno, di cui l’autore rievoca avventure quotidiane – riuscendo ad appassionare anche quando parla dell’insetto più piccolo – entro la cornice di descrizioni magnifiche della natura e in un’atmosfera a tratti quasi sognante, raccontata con lo sguardo fresco e allegro di un ragazzino.

Leggerissimo, coinvolgente e divertente, mi ha fatto ridere e sorridere come nessun altro libro prima d’ora: una meravigliosa boccata d’aria fresca, adorato dalla prima all’ultima pagina.

E sì, questo è davvero, ma davvero davvero davvero, un libro felice!

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Il grande cielo A. B. Guthrie

Immersivo, epico, struggente.
Un classico assoluto del West americano e uno dei libri più belli che abbia mai letto.

Ho provato a parlarne in un minuto qui: https://www.instagram.com/reel/DKpXgfti7i1/?utm_source=ig_web_copy_link&igsh=MzRlODBiNWFlZA==

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Tesori nascosti Grazia Deledda

Una miniera, un ingegnere intenzionato a comprarla, una famiglia legata al passato e frenata dalla superstizione e, soprattutto, un paesaggio dalla forza ancestrale che penetra e suggestiona.

In venti pagine, un’intensità straordinaria.
Come Grazia Deledda, nessuno.

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