Una storia di amicizia e di unione creativa fuori da qualsiasi schema; il mondo dei videogiochi come tessuto su cui condurre la trama; un arco temporale che muove dagli anni Ottanta ma ha il suo fulcro tra gli ultimi Novanta e l’inizio dei Duemila; le ambientazioni principali tra il Massachusetts e la California: questi gli ingredienti di un romanzo intenso e coinvolgente, che parla in modo originale di creatività, competizione e ambizione, ragionando al contempo su mondo reale e virtuale e riuscendo a integrare magistralmente in sé riflessioni sulla disabilità, sul sessismo e su altri temi socio-culturali delicati – e tutto questo (anche) attraverso un eccellente lavoro sui personaggi.
Profondo senza essere mai pesante, mi ha toccata ed emozionata fino alle lacrime.