Ninfee nere Michel Bussi

Tre storie femminili si intrecciano e si incastrano attorno a un omicidio a Giverny – il comune francese noto grazie ai dipinti di Monet – in un racconto giallo che ha suscitato in me sensazioni contrastanti: l’ambientazione affascinante e suggestiva mi ha conquistata completamente, ma i personaggi mi hanno coinvolto poco, ho trovato molti eventi improbabili e diversi dialoghi tutt’altro che credibili. La storia, comunque, mi ha intrattenuta bene, e a tratti mi ha decisamente incuriosita.
Il problema vero, però, è il colpo di scena che precede il finale – colpo di scena che in un primo tempo mi ha sorpreso, salvo poi lasciarmi addosso un senso di irritazione: l’impressione che l’autore abbia giocato sporco facendo di tutto per depistare e fregare il lettore ha rovinato l’ammirazione che avrei provato in circostanze diverse per l’obiettiva originalità dell’idea di fondo.