Il dio dei boschi Liz Moore

Ambientato tra gli anni Cinquanta e Settanta in un campo estivo sui monti Adirondack (stato di New York), questo romanzo prende le mosse dalla scomparsa di una ragazzina e sceglie di raccontare in parallelo le vicende investigative e un dramma familiare che si dipana tra passato e presente, tra segreti e menzogne.

Tutto si gioca sulla costruzione dell’intreccio e su un abile utilizzo di diversi piani temporali e punti di vista, ma mi sono piaciute in modo particolare le riflessioni sulla disuguaglianza di classe e sul(i) (vari tipi di) pregiudizio che emergono tra le righe.