Ero invisibile Maura Hary

Con un ottimo uso della prima persona abbinata al tempo presente, l’autrice ci racconta la dodicenne Chiara e il suo percorso di crescita – percorso che si snoda tra l’ambiente scolastico e quello familiare – portandoci a riflettere sulla solitudine (ricercata o meno), sulla forza benefica della creatività, sul ruolo degli adulti nella vita dei ragazzi, sull’importanza di chiedere aiuto quando ne abbiamo bisogno, sulla necessità di guardare le cose da un’altra prospettiva e sul valore dei legami, in particolare dell’amicizia.

Una scrittura piena di tocchi ironici, che avvicina temi importanti con tono leggero, riuscendo a strappare più di qualche sorriso.
Nota speciale agli scarabocchi sciocchi di Chiara: fantastici!