A sangue freddo Truman Capote

Il geniale capostipite dei non-fiction novel.
Capote unisce alla cronaca dettagliata di un omicidio l’indagine sulla vita di una comunità rurale americana e, soprattutto, una sottile analisi sull’origine e sulla natura del male negli uomini.

Profondissimo lo scavo psicologico sugli assassini, su Perry in particolare: da ogni pagina trasuda la curiosità, la rabbia, la pietà, il tormento che suscitò in Capote questo personaggio, che appare quanto mai vivido, disturbante e in un certo senso estremamente e terribilmente umano.  

La dose notevole di dettagli talvolta rende il libro davvero difficile da affrontare, ma voltata l’ultima pagina è l’immensa ammirazione per il lavoro titanico dell’autore il sentimento prevalente.